La pipì in fila

E’ Sabato, è normale che l’unica cosa da fare è riprendersi dai postumi di un venerdì sera scoppiettante..unico particolare che ti sfugge è il motivo per cui ti trovi ad alzarti alle ore 3.40 del mattino quando tutti a quell’ora rientrano a casa…”ah già, io adoro il mio lavoro e sto diventando ricco facendo qualcosa che mi diverte”.

Il viaggio comunque sembra partire bene, nessuno in ritardo, tempo soddisfacente e musica di sottofondo. I tuoi compagni di viaggio (ben 6, neanche guidassi il furgoncino che li accompagna a scuola) cercano di  farti forza millantando la NON necessità che anche loro hanno di fare serata, che alla fine se si lavora…, che una volta ogni tanto non c’è problema…”sono le 4.10 e se per favore potete fare silenzio!!”

Al km 21 dell’autostrada del sole, lungo il famigerato tratto di Barberino del Mugello ecco farsi avanti le prime allucinazioni dovute alle poche ore di sonno: “rallenta che c’è una busta enorme in mezzo alla strada”, poi schivandola in tutta la sua stabilità ti rendi conto che si tratta solamente di un meraviglioso lavandino in ceramica appoggiato in corsia di sorpasso. Il fatto che al tuo fianco ci fosse un camion a 8 ruote è solamente un dettaglio…

Finalmente arrivati, freschi come le rose ci aspettano solamente 600 giovani rampanti pronti per essere selezionati. Dal “parlami del teorema di Pitagora applicato all’evoluzione umana” fino al “Dimmi quello che vuoi basta che fai veloce”: ecco come sono cambiate le domande mano a mano che si faceva sera..

Si prospettano solo 5 ore fino a casa, va a finire che riusciamo anche a mangiare 2 Fattoria e un Bufalino (anche perché su quello nuovo non ci mettono la rucola..).

Canzoni, amarcord della gita della seconda media, succhi di frutta e crostatine regnano sovrane all’interno del furgoncino dei lavoratori incalliti fino al Beep Beep Beep – Guasto Motore!! Alle 23.01 il Cruscotto decide di comunicare e di far parte della combriccola, è solo una avvisaglia del Travel Hope.

Sosta in piazzola, preghiera generale con bestemmie dei meno credenti, pacche sulle spalle e sostentamento di gruppo. “si riaccende e sembra a posto, ci è andata di lusso tanto da qui in avanti è discesa” ..l’ironia dilaga, chiaro sintomo di stanchezza!!

Non fai in tempo a smaltire il vuoto d’aria che si è creato dallo spavento ed ecco una paletta..non ti fermano tranquillo, ti fanno solo uscire dall’autostrada!! i 20 Km lungo l’appennino sembrano infiniti…ma a quest’ora chi vuoi che ci sia per strada.

“Frena che vedo un semaforo, deve esserci una galleria a senso unico alternato”..l’accuratezza con la quale è stato spiegato il rallentamento  ha tranquillizzato la truppa, poi ti rendi conto che il rosso fisso in lontananza è solamente il riflesso di 300 macchine in coda davanti a te..Il problema non è il senso unico alternato, il guaio è vedere una galleria…ma è stanco e stavolta gli è permesso!!

Quando pensi che ormai non ci sia più nulla da fare, quando realmente credi che non rimanga altro che rassegnarsi alla nottata con Isoradio, ti rendi conto di cosa vuol dire fare il viaggio con 4 donne: il nulla oltre la siepe, il nulla nemmeno prima della siepe, solo camionisti vogliosi che fanno commenti sulle guidatrici con il baracchino; anche l’ironia ormai se ne è andata, per sempre forse. Arrivati alle 2 di notte con 22 ore sul groppone, c’è solo una cosa che può uccidere un uomo alla guida appena ripartito dopo una fila chilometrica..”io dovrei fare pipì”…

Frase del giorno: Everyone do the birch for his ass (ognuno fa la frusta per il suo culo)